Il ciclo di scuole di formazione per operatori dell’accoglienza è nato da un’esigenza storico-culturale: in una scena di grande disordine politico e culturale, sempre più persone, per professione o per scelta, sono impegnate nell’accoglienza a migranti e richiedenti asilo: operatori, assistenti sociali, educatori, attivisti, psicologi, insegnanti di italiano, funzionari e amministratori pubblici. “Le strade del mondo” è voluta essere una scuola pensata per loro e insieme a loro.