La vicenda di Villa Emma e le migrazioni attuali
Ph. Massimo Barbieri Un proverbio quechua ammonisce, «Quando non si è visto, non si parla» (Hardman). Non so se Ludwig Wittgenstein lo conoscesse, ma la proposizione conclusiva della sua…
Ph. Massimo Barbieri Un proverbio quechua ammonisce, «Quando non si è visto, non si parla» (Hardman). Non so se Ludwig Wittgenstein lo conoscesse, ma la proposizione conclusiva della sua…
Una scuola di formazione e quello che le accade intorno La sanatoria 2020 Quando alla fine di aprile insieme a Fondazione Villa Emma stavamo mettendo a punto il programma delle…
Intervengo nella vostra discussione da esterno, basandomi, oltre che su alcuni vostri interventi e qualche vostro documento, su una esperienza mia analoga alla vostra ormai lontana, e soprattutto sul tentativo…
Qualche mese fa, a Mantova, l’amica antropologa Giorgia Decarli, che ha partecipato a "Onere della conoscenza", la sessione mantovana di "Strade del mondo", diceva che finalmente, per la prima volta,…
Nella sua lettera dal Belgio, Alessandro Jedlowski mette in luce la chiave di tutto quello che può e deve portarci “oltre l’accoglienza”: i processi migratori di questi anni e le…
Credo che una scuola permanente per operatori dell'accoglienza (o per “attori” dell’accoglienza, come l’abbiamo ribattezzata) debba oggi tenere presente una pluralità di scopi. Mi pare che l'obiettivo principale di chi…
Care “Strade de mondo”, vivendo all’estero, ammetto che ho un’immagine relativamente sfuocata di una realtà politica e sociale, quella italiana, che si muove con estrema rapidità. Riflettendo sugli incontri a…
Le strade del mondo si è nutrita in questi anni del confronto con gruppi, amici e persone che si pongono domande simili alle nostre e che si sentono per questo…
E noi? Dov’eravamo e dove siamo adesso. Questa la domanda che ultimamente macina nella mia mente e che sempre più spesso raccolgo dalle voci di colleghe e colleghi. Quel noi,…